Fiera dell’editoria sulla Sabina
dal 23 al 25 Maggio 2025
Per saperne di più...La XIX Edizione della Settimana Musicale Mirtense dal 14 al 20 Luglio 2025
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La Settimana Musicale Mirtense 2024, giunta alla sua XVIII edizione è l’unica rassegna di Musica classica, moderna e contemporanea d’autore che si tiene a Poggio Mirteto. È organizzata dall’Associazione culturale Amici del Museo di Poggio Mirteto che ha come obiettivo quello di portare concerti di qualità, dare possibilità di esibirsi a giovani talenti locali e creare un’opportunità di crescita e arricchimento culturale e sociale della comunità.L’evento è inserito “nell’estate mirtense 2024”, realizzato in collaborazione con il Comune e la Proloco di Poggio Mirteto. Vogliamo ringraziare tutti quelli che hanno contribuito alla realizzazione di questa manifestazione in particolare: il Comune di Poggio Mirteto, la Fondazione Varrone, il Gruppo Sabina Conglomerati, l’Associazione Europa Musica, L’Associazione e l’Orchestra delle Cento Città, lo stilista Erasmo Fiorentino per aver fornito gli abiti delle presentatrici, e il direttore artistico Maestro Lorenzo Porzio.
Il Direttore artistico
Lorenzo Porzio è laureato con il massimo dei voti in Composizione presso il Conservatorio di Santa Cecilia in Roma. Dal 1996 ad oggi è organista stabile della Basilica del Sacro Cuore Immacolato di Maria ai Parioli (Roma). Direttore d’orchestra nelle più prestigiose sedi, teatri, auditorium e basiliche italiane ed estere. Dal 2010 collabora con l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia in qualità di pianista e direttore d’orchestra. Nel 2012 gli viene affidato l’incarico di fondare e dirigere stabilmente l’Orchestra e il Coro del Convitto Nazionale Vittorio Emanuele II di Roma, ruolo che ricopre tutt’ora. Dal luglio 2014 ricopre la carica di Direttore Musicale del Narnia Festival. Da gennaio 2016 è il direttore stabile dell’Orchestra Filarmonica Città di Roma. Dal 2020 è il Direttore Musicale della rassegna “Musica su Roma”. È vincitore di innumerevoli premi: Leone d’Argento alla carriera, Premio Simpatia del Comune di Roma, Medaglia d’Argento e di Bronzo al valore atletico, Diploma d’Onore del CONI, Premio Enrico Toti, Premio USSI, Premio Convictus, Ulivo d’Oro alla carriera, Premio Agensport, Premio all’Eccellenza del Rotaract, GEF Sport Award della Città di Sanremo ed altri. E’ testimonial dell’UNICEF. Per i suoi meriti, il Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi gli ha conferito l’onorificenza di “Cavaliere della Repubblica”.
La copertina D’autore
Dal 2019 l’Associazione Amici del Museo affida la realizzazione dell’l’immagine della Settimana Musicale Mirtense ad un artista. Nel 2019: Elena Prokhorova, nel 2021: Francesca Pastore, nel 2022: Gruppo degli acquarellisti Sabino, nel 2023: Francesco Patanè. Quest’anno è stato scelto Marco Marciani con la sua opera: “con gli occhi chiusi il mondo è più bello” Acrilico su plexiglass. Misura 100×100.
Un originale concerto, il fascino di un trio formato da arpa, tromba e voce. Dal rinascimento alle arie d’opera, dalla canzone d’autore al musical. Un emozionante viaggio nella musica raccontato e suonato dall’arpa di Ornella Bartolozzi, la voce di Maria Tomassi e la tromba e il flicorno di Domenico Agostini.
Arpa Ornella Bartolozzi
Soprano Maria Tomassi
Tromba e flicorno Domenico Agostini
Con la partecipazione straordinaria del Coro della Cattedrale di Poggio Mirteto diretta dal
M° Massimo Fioravanti
Musiche di
Puccini, Mascagni, Rossini e Verdi
Direttore:
Giacomo Bianchi
Sabina Brass-Ensemble ottoni
Ore 21.00
RIPERCUSSIONI è un quartetto nato dall’esperienza di quattro percussionisti (Marco Landriani, Carlo Ferretti, Vincenzo Bardaro e Cristiano Rossi) nell’ambito di differenti realtà musicali come la world music, il jazz o la musica classica. La ricerca portata avanti all’interno del mondo e del linguaggio degli strumenti a percussione, già esplorato durante diverse collaborazioni con progetti quali QUADRIVIUM o TETRAKTIS, ha spinto il gruppo a proporre nuovamente un repertorio ed una letteratura dedicata al quartetto di percussioni. Attraverso brani di J.Cage, G.Sollima, S.Reich, A.Piazzolla e di composizioni originali scritte dal quartetto, viene messo in evidenza il carattere degli strumenti a percussione passando attraverso gli strumenti a membrana, gli strumenti a tastiera, i metallofoni ed i legni.
Un lungo viaggio attraverso le musiche che hanno segnato la storia della Rai, dell’Italia e degli italiani. Un programma sinfonico interamente dedicato al genio di Beethoven. L’abbagliante Ouverture de il “CORIOLANO”, una delle pagine più esemplari del sinfonismo epico ed eroico di Beethoven, intensa per carica drammatica e ricca per varietà di figurazioni ritmiche. Segue la suadente “Romanza in Fa”, per violino e orchestra. Un brano apparentemente semplice, delicato. Una netta semplicità della elaborazione strutturale, un predominio della distensione espressiva quasi estranea alla drammaticità del resto del programma della serata, la quiete prima della tempesta, l’esecuzione della QUINTA Sinfonia. Musica densa di un’energia liberatoria che scuote gli animi fin nel profondo, frutto e apice di quel clima di tumulti spirituali e compositivi che il compositore tedesco viveva già da inizi del XIX secolo. Chiaro è il legame tra Radio Londra ascoltata dagli Italiani durante la Seconda Guerra Mondiale e l’incipit della Sinfonia, le cui prime quattro note del tema, oltre a rappresentare la sigla di apertura delle trasmissioni, trascritte in codice Morse, corrispondevano alla lettera V di Vittoria.
Orchestra delle Cento Città – Istituzione Concertistica Orchestrale del Lazio riconosciuta dal MIC
Eugenio Falanga è il direttore artistico dell’orchestra delle Cento Città.
Direttore Lorenzo Porzio
Tra tutti i compositori italiani dell’epoca barocca ce n’è uno che rimarrà vivo in eterno, Antonio Lucio Vivaldi. Nato a Venezia nel 1678 da padre barbiere ma appassionato musicista e da madre casalinga, intraprese gli studi musicali fin da quando aveva 6 anni (unico tra i suoi numerosi fratelli). Detto “il Prete Rosso” per il colore dei capelli, divenne uno dei violinisti più virtuosi del suo tempo e uno dei più grandi compositori di musica barocca. La sua musica, se pur scritta 300 anni fa, è ancora così attuale e ricca di pathos che viene impiegata regolarmente per colonne sonore di film, pubblicità, suonerie di cellulari, carillon per bambini e molto altro ancora. Nella sua innumerevole produzione il capolavoro assoluto, che inconsapevolmente è stato la colonna sonora della vita di tutti noi, sono LE QUATTRO STAGIONI. L’opera appartiene alla raccolta “IL CIMENTO DELL’ARMONIA E DELL’INVENZIONE” e viene pubblicata nel 1725 come Op.8. È il primo esempio importante nella storia di “musica a programma”.
Vivaldi infatti descrive le stagioni attraverso dei quadri e delle figure ben precise, senza però mai scadere nel semplice “verso” bensì sempre filtrando le immagini attraverso i suoi sentimenti, emozioni e stati d’animo. Scrisse infatti prima dei sonetti che gli servirono come una sorta di copione e in seguito li musicò. Ogni stagione è divisa in tre movimenti (veloce-lento-veloce). Il primo movimento è sempre caratterizzato da molti quadri che si susseguono con un ritmo abbastanza serrato, il secondo tempo invece è sempre più meditativo con un’unica immagine composta da elementi ben precisi. Infine l’ultimo tempo è generalmente il più virtuosistico con un’immagine molto forte e ben precisa come riferimento. Nel progetto proponiamo Le Quattro Stagioni in una trascrizione inedita ad opera di Cristiana Pegoraro e Lorenzo Porzio per pianoforte ed orchestra dall’originale per violino e orchestra.
Pianista Cristiana Pegoraro
Orchestra delle Cento Città – Istituzione Concertistica Orchestrale del Lazio riconosciuta dal MIC
Eugenio Falanga è il direttore artistico dell’orchestra delle Cento Città.
Direttore Lorenzo Porzio
Uno spettacolo che si inserisce con originalità all’interno delle innumerevoli celebrazioni pucciniane che si avvicenderanno in tutta Italia e non solo nel corso di tutto l’anno. Uno spettacolo in cui verranno narrate curiosità, storie, aneddoti, verità sulla vita non solo musicale di Puccini accompagnando lo spettatore in un onirico viaggio musicale all’interno delle pagine più belle e significative del maestro toscano. Il concerto sarà anche un modo per conoscere Puccini attraverso i caratteri dei personaggi femminili delle sue opere.
Soprani Nunzia De Falco, Lada Kyssy
Tenori Nicola Straniero, Gianluca Zampieri
Pianista Fabio Centanni