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Settimana musicale 2018

  • 21:00

Venerdì 18  maggio alle 21,00 nella chiesa di san Giovanni di Poggio Mirteto, inizia la Settimana Musicale Mirtense del 2018 con un concerto della Briccialdi Saxorchestra diretta da Emiliano Rodriguez, un ensemble dal repertorio assai vasto, che spazia dalla classica al jazz alla musica etnica

Il programma della serata prevede musiche di Gershwin, Ravel, Weill, Williams, Palau, Piazzolla, Nestico, Rota, Joplin

 

Programma

George Gershwin                 Suite American Stories-The man I love-Sweet and low down-Let’s call the whole things off                                                                    Summertime-I got plenty o nuttin

Maurice Ravel                      Pavane pour une infante defunte

Kurt Weill                             Suite dall’ “Opera da 3 soldi”-Ouverture-Chanson de Mackie-Chanson de Canon-Ballade II-Final

John Williams                    Schindler’s  list

Manuel Palau                      Marcia burlesia

Astor Piazzolla                    Sur

Sammy Nestico                    Hey Burner

Nino Rota                               8 e ½

Scott Joplin                           The enterteiner

 

“Briccialdi” Saxorchestra:  formazione composta da soli sassofoni, propone un repertorio assai vario e avvincente che spazia attraverso diversi stili (classica, jazz, etnica), in omaggio alla grande versatilità di questo strumento. E’ una vera e propria piccola orchestra con grandi possibilità espressive, infinite soluzioni coloristiche, notevole escursione dinamica ed estrema duttilità , dovuta anche alla presenza di quasi tutta l’intera famiglia dei sax, dal basso al sopranino. Questo progetto artistico, raro nel panorama dei conservatori italiani, è stato fondato dal M° Fabrizio Benevelli, docente di sax all’Istituto “Briccialdi” fino al 2016, ed è ora portato avanti dal nuovo docente M°

Emiliano Rodriguez: sassofonista, si è esibito con importanti orchestre (Teatro alla Scala,  Rai di Torino, Opera di Roma, San Carlo di Napoli) con  direttori quali R. Muti, G. Pretre, D. Harding, E. Inbal, D. Robertson, R. Chailly, D. Gatti, ecc., ensembles (I Virtuosi Italiani, I Solisti della Scala, Ensemble Strumentale Scaligero)  e prestigiosi musicisti (G. Trovesi, P. Fresu, E. Rava, P. Favre, H. Bullock,  S. Bollani, Dado Moroni,  M. Godard, M. Tamburini, J. Girotto, F. Meloni, F. Mondelci,  M. Polidori, Oliver Kern, ecc.). Ha inciso con  Sony, Dodicilune, Limenmusic (Warner/Chappell), Philology, Wide Sound, Soul Note, RCA, Velut Luna, Felmay. E’ docente di sassofono all’Istituto Superiore di Studi Musicali “Briccialdi” di Terni.

Musicisti:

Andrea Piccione                     sax sopranino

Francesco Desideri                sax soprano

Lorenzo Stentella                   sax soprano

Simone Bellagamba              sax contralto

Francesco Dominicis           sax contralto

Marco Mari                            sax contralto

Andrea Leonardi                   sax tenore

Claudia Natalucci                  sax tenore

Beatrice Matteucci                sax tenore

Giacomo Pieri                        sax baritono

Lorenzo Abati                        sax baritono

Fabrizio Benevelli                 sax basso

 

ISTITUTO SUPERIORE DI STUDI MUSICALI “G. BRICCIALDI”  DI TERNI

 

L’Istituto Superiore di Studi musicali “G. Briccialdi” di Terni è situato in un prestigioso edificio rinascimentale al centro storico della città di Terni.  L’Istituto consta di diciannove aule, per l’insegnamento di discipline formative dei corsi superiori: Canto, Chitarra e Composizione, classi di Strumento, di una biblioteca,  una fonoteca, di aule più ampie per la musica d’insieme. Senza escludere un approccio dapprima ludico-di base e propedeutico e quindi puramente culturale alle pratiche musicali, scopo principale dell’Istituto (come dei Conservatori statali) resta quello di favorire una scelta musicale professionale.  Le professioni (al plurale) oggi non si limitano a quelle tradizionali di concertista, cantante lirico, professore d’orchestra o di coro, compositore o direttore d’orchestra etc. Nell’epoca della riproduzione tecnologica dei suoni, nel mondo della multimedialità e dell’industria dello spettacolo, a diversi livelli si esprime la domanda di nuove competenze e di figure professionali specifiche: dal compositore di “musica applicata” al consulente musicale per la radio e la televisione e al curatore cinematografico; dal direttore artistico di teatri e di stagioni concertistiche al programmatore radio-televisivo; dal musicologo e dal critico all’operatore discografico ed all’esperto pubblicitario; dall’organologo al liutaio o dal copista all’ingegnere ed all’architetto del suono, al tecnico costruttore di nuovi strumenti elettronici o al computerista musicale; dal produttore-impresario-commerciante specializzato all’operatore sul territorio; dall’insegnante all’animatore del tempo libero che si rivolge alle età ed alle categorie escluse dall’insegnamento tradizionale; dal sociologo e dallo psicologo della musica al musicoterapista; dal liturgista al musicista pop/rock/jazz… Magari combinando due o più di queste competenze per altrettante occasioni prima di studio (per esempio, seguendo indirizzi musicologici universitari insieme ai tradizionali percorsi di conservatorio) e poi di lavoro.